Ing. Daniele Toffanelli

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2020

NEWS

7 Agosto 2020

Pronto il progetto per il treno ad idrogeno da Sansepolcro a Sulmona

Un treno ad idrogeno che da Sansepolcro raggiunga Sulmona attraversando l'Umbria Rieti ed Antrodoco. Un treno del tutto nuovo che anziché con l'alimentazione diesel, possa muoversi con un combustibile alternativo e pulito come l'idrogeno. L'idea c'è ed è della Cinque International società reatina che in collaborazione con l'Aecom e l'Ancitel-Energia&Ambiente ha elaborato un progetto che è diventato il master di uno dei quattro laboratori sul tema dell'economia circolare, redatto dalla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa. Un esempio da realizzare nel centro Italia, come area interna delle zone più svantaggiate.
La tratta oggetto di questo esperimento, da Sansepolcro a Sulmona, la prima in Italia, si presta benissimo e potrebbe essere la più vantaggiosa da gestire economicamente e come progettualità se solo si rifletta sul grande lavoro e sui rilevanti investimenti che occorrerebbe per elettrificare la linea, rifare le numerose gallerie e altri interventi. Il treno a idrogeno pulito risolverebbe tanti di questi problemi. Non solo ma aprirebbe l'interessante prospettiva nel Reatino di investire sulla produzione e la distribuzione di idrogeno green con riflessi occupazionali importanti. Il progetto di pre-fattibilità che ha interessato proprio la realizzazione di un treno a idrogeno sulla tratta della ex Ferrovia centrale umbra, da Sansepolcro a Sulmona, passando per l'Umbria, Rieti e Antrodoco esiste ed è stato presentato nella Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, riscuotendo grande attenzione.
Il progetto è stato già al vaglio della Commissione ambiente alla Regione Lazio con una audizione e ne sono stati messi al corrente ministri e rappresentanti del governo. Il treno inquina meno, ed è in grado di produrre occupazione da indotto e non necessita di lavori infrastrutturali lungo la tratta Terni-Rieti-L'Aquila.

30 Marzo 2020

I Robot cinesi sul fronte anti-Coronavirus

La Guangzhou Gosuncn Robot Co., specializzata nella fornitura di prodotti e servizi IoT per smart city, ha potenziato il robot-poliziotto con tecnologia 5G attrezzandolo di nuove funzionalità, così da affiancare gli agenti impegnati in prima linea nelle operazioni di prevenzione del contagio. Per esempio, la misurazione manuale della temperatura corporea. Questa operazione espone il personale di pubblica sicurezza a rischi per la salute, dunque meglio usare i robot equipaggiati con cinque telecamere ad alta risoluzione e termometri a infrarossi pronte a rilevare la temperatura di 10 persone contemporaneamente nel raggio di 5 metri.
Nel caso della scoperta di una temperatura elevata o di persone senza senza mascherina, il robot avvisa le autorità competenti. Tutti i dati possono essere trasmessi a un centro di controllo per attivare risposte e decisioni in tempo reale. I robot sono in grado di muoversi autonomamente ma possono anche essere comandati a distanza, riducendo così la manodopera necessaria per il pattugliamento e prevenendo la trasmissione del contagio. Non è quindi insolito vedere questi robot 5G di nuova generazione aggirarsi per aeroporti e centri commerciali nelle città di Guangzhou, Shanghai, Xi'an e Guiyang.


13 Febbario 2020


Automotive: l'Europa unita per le competenze

Il settore automobilistico, è oramai evidente a tutti, sta vivendo una profonda transizione, guidata dal passaggio alle auto a zero emissioni, dalla guida automatizzata e connessa e da nuovi modelli di mobilità. I cambiamenti in atto necessitano di competenze, competenze che al momento sono, nel settore, insufficienti sia quantitativamente che qualitativamente. I lavoratori, già impiegati, così come quelli che aspirano ad entrare, dovranno acquisire skill tarati sulle tecnologie 4.0.
Il prossimo 27 maggio 2020 verrà lanciata dalla Commissione Europea, a Bruxelles, la High-level conference on the main trends for skills development in the EU's automotive sector che sarà opportunità per discutere le sfide in corso per gli skill nel settore, per riflettere sul futuro e ascoltare esperienze attorno a soluzioni e migliori pratiche per l'aggiornamento delle competenze. L'evento riunirà responsabili politici a livello nazionale e sovranazionale, esperti del settore, fornitori di formazione, l'intera catena del valore dell'industria automobilistica, quali OEM (Original equipment manufacturer), Grandi imprese e PMI.
Lìappuntamento è stato pensato all'interno del contesto di The Blueprint for sectoral cooperation on skills e di sue due iniziative in corso. Quella del COSME (Competitiveness of enterprises and Small and Medium-sized Enterprises): Towards a common vision on addressing SMEs skills needs in the automotive sector: strengthening the development of upskilling and reskilling strategies; e quella di ERASMUS+ SKILL ALLIANCE: The Development and Research on Innovative Vocational Educational Skills (DRIVES).

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