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19 Luglio
2018
Emissioni dei veicoli
pesanti nuovi
Nell'ambito del
quadro 2030 per le politiche dell'energia e del clima, il Consiglio Europeo ha
approvato, nell'ottobre 2014, un obiettivo vincolante di riduzione
interna emissioni di gas a effetto serra in tutti i settori dell'economia
di almeno il 40 %, entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990, ribadendo tale
obiettivo nella riunione del 17 e 18 marzo 2016.
In quest'ottica, il Legislatore comunitario ha ritenuto di prevedere azioni che
contribuiscano a migliorare l'efficienza e a ridurre le emissioni di CO2
dei veicoli pesanti al fine di contribuire alla necessaria riduzione
delle emissioni nel settore dei trasporti, quali ad esempio l'ottimizzazione
del carico, la formazione di convogli di autocarri, la formazione dei
conducenti, l'uso di carburanti alternativi, gli investimenti nella
manutenzione delle infrastrutture. Attualmente, le emissioni di gas a effetto
serra provenienti dai veicoli pesanti rappresentano, infatti, circa un quarto
delle emissioni dei trasporti stradali nell'UE e, se non saranno adottate
ulteriori misure, se ne stima un aumento del 10 % tra il 2010 e il 2030, e del
17 % tra il 2010 e il 2050.
Il nuovo Regolamento, in vigore dal 29 luglio 2018,
obbligatorio e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri,
è destinato agli Stati membri e ai costruttori di veicoli pesanti: in
particolare, l'art. 4 disciplina monitoraggio e comunicazione da parte degli
Stati membri, mentre l'art. 5 regola monitoraggio e comunicazione da parte dei
costruttori. Le norme sui dati da monitorare e comunicare invece,
contenute nell'allegato I, e le modalità di comunicazione
gestione dei dati fanno capo all'allegato II.
19 Marzo 2018
Via libera dall'Europa al decreto biometano
Via libera al
decreto biometano.
Per la Commissione europea il provvedimento è perfettamente in linea con
la normativa comunitaria sugli aiuti di stato e può dunque entrare in
vigore una volta firmato dai ministri competenti. Si tratta di un
momento a lungo atteso dal comparto energetico italiano: annunciato da due
anni, l'atto infatti l'ultimo tassello legislativo necessario ad avviare il
mercato nazionale dei biocombustibili avanzati.
Più specificatamente, quello che gli operatori hanno ribattezzato come
"decreto biometano bis" definisce il quadro regolatorio in cui inserire
il nuovo sistema d'incentivazione per questi prodotti energetici, definiti
diII generazioneé non legati
alla produzione su terreni agricoli.
Nel dettaglio, il sistema incentivante ha un bilancio indicativo di
4,7 miliardi di eurosi applica a tutti nuovi impianti per la produzione di
biometano e biocarburanti ottenuti da rifiuti, residui agricoli e alghe a
quelli esistenti riconverti), che entrino in esercizio il 31 dicembre 2022.
I produttori di biofuel riceveranno un premio che permetterà loro di
compensare i maggiori costi di produzione e competere con i combustibili
fossili nel settore dei trasporti. Il livello dell'incentivo sarà
aggiornato ogni anno in base ai costi di produzione per garantire che non vi
siano compensazioni eccessive.
8 Gennaio 2018
Sito Meccatronica.online
E' da poco tempo on
line il nuovo portale meccatronica.online, un importante strumento di aiuto
agli autoriparatori per risolvere in maniera tempestiva ed efficace le
problematiche di ogni giorno. Non si tratta di un forum dove poter scambiare
idee od opizioni, ma di una vera e propria "wikipedia" di supporto alla
diagnosi dei veicoli, grazie alle esperienze condivise dalle
officine.
Il portale è solo all'inizio, ma conta di divenire in poco tempo una
fonte di informazioni condivisa e soprattutto a.. costo zero!
L'invito è quindi rivolto a tutti gli autoriparatori che vogliono
dedicare 5 minuti della loro giornata per condividire esperienze o
problematiche riscontrate nella propria officina e, perchè no, dare
risposte a casistiche guasti già vissute e risolte!
5 Gennaio 2018
Modifiche normative alle categorie Meccatronica,
Carrozzeria e Gommista
L'Art. 1132 lettera
d) della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, pubblicata sulla G.U. n. 302 del
29-
Entro Luglio 2018 tutte le Regioni dovranno di comune accordo stabilire
un programma dettagliato dei corsi di formazione e creare quindi uno
standard formativo unico a livello nazionale per le figure professionali del
Responsabile Tecnico Gommista e del Responsabile Tecnico Carrozzeria,
così come già è adottato per il "Tecnico Meccatronico
delle Autoriparazioni".
Per tutti coloro che possiedono già un'attività di
autoriparazione in regola con una o più categorie previste dalla
Legge 224/2012, i corsi di formazione diventano direttamente abilitativi
e quindi è possibile da subito acquisire la nomina di
Responsabile Tecnico per la categoria per la quale hanno effettuato il
corso. Per coloro che NON hanno una o più categorie rimane oltre al
corso anche l'esercizio per almeno un anno dell'attività di
autoriparazione.
I Responsabili Tecnici abilitati alla sola categoria della meccanica o a
quella di elettrauto hanno ulteriori 5 anni per regolarizzare la
loro posizione in Meccatronica con un opportunocorso della durata di 40
ore.